Convegno I VOLTI DELLA CONDIZIONE GIOVANILE A MANTOVA
LABORATORIO di CIVILTÀ
Molto è cambiato in questi anni nel contesto economico, sociale e culturale. La realtà che viviamo è
estremamente complessa e richiede capacità di analisi, competenze e saperi che necessitano un
coraggioso e profondo confronto.
Come associazioni che operano nel campo sociale sentiamo il bisogno di realizzare percorsi culturali
e sociali a sostegno dell’importanza della convivenza civile e della solidarietà fra le persone e fra le
comunità nel rispetto dei comuni sentimenti di legalità e giustizia. Fondamento di una formazione
rispettosa di questi valori è l’educazione civica, strumento indispensabile per costruire una cultura
della responsabilità dei cittadini e della partecipazione democratica.
La nostra Costituzione, ispirata alla dottrina pluralista e personalista, è un riferimento irrinunciabile,
in particolare nella prima parte, dove formula princìpi e valori fondamentali: “L’Italia è una
Repubblica democratica, fondata sul lavoro” (art.1); la Repubblica riconosce e garantisce “i diritti
inviolabili dell’uomo” (art. 2); la Repubblica ha il compito di promuovere “il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica
e sociale del Paese” (art. 3).
I padri Costituenti avevano posto e visto nella dignità del lavoro il trampolino di lancio per ricostruire
la società del Secondo dopoguerra. Il lavoro è stato ed è lo strumento privilegiato di incontro tra
persone che insieme devono collaborare, rispettarsi, sostenersi ed accettarsi nelle rispettive differenze
per raggiungere l’obiettivo comune che si concretizza nel benessere collettivo e diffuso. La dignità
del lavoro diventa lo strumento per approcciarsi ed utilizzare in modo intelligente le nuove tecnologie
ed i canali di comunicazione offerti dalle stesse, ma anche per prendere distanze dall’uso distorto che
porta ad estremismi ed intolleranze.
La Costituzione è anche un faro nel metodo: diverse tradizioni si sono sedute allo stesso tavolo per
costruire insieme il futuro del Paese. Da qui è risorta la partecipazione della società civile, attraverso
le sue rappresentanze organizzate e i suoi corpi intermedi, a garantire il percorso di costruzione della
vita democratica e della coesione sociale, nel segno della libertà e dei diritti universali di ogni persona.
Ed è nel solco dei principi basilari della dottrina sociale della Chiesa, i quali sono tra i punti di
riferimento irrinunciabili della nostre associazioni fin dalla nascita, che pensiamo sia giunto il tempo
di costruire una rete fra chi vuole recuperare i valori giudaico-cristiani alla base della nostra civiltà e
sente l’esigenza di prendere le distanze dagli estremismi dell’intolleranza e superare la liquidità
dell’interconnessione digitale continua.
Pilastri di una società sana sono imprese, lavoratori, giovani e famiglie. Per creare benessere gli
imprenditori chiedono regole certe e chiare, il necessario credito e attenzione alle proprie esigenze; i
lavoratori cercano stabilità contrattuale, formazione e rispetto; i giovani, che si interrogano sulle sfide
del futuro, hanno bisogno di essere preparati ad affrontare il mercato del lavoro e il mondo
dell’impresa; le famiglie sono preoccupate per il futuro dei propri figli e chiedono punti di riferimento
stabili una società sempre più mutevole.
Tale tensione al bene comune, in questi tempi di cambiamento del clima sociale che è divenuto ormai
rancoroso con preoccupanti sentimenti di chiusura, va rafforzata nella collaborazione tra mondo laico
e ecclesiale. Da questo documento nasce dunque il “LABORATORIO di CIVILTÀ” frutto
dell’impegno comune delle presenti associazioni a realizzare percorsi culturali nel territorio
mantovano, promuovendoli e realizzandoli con gli Uffici delle Diocesi di Mantova.
Dopo tante fatiche e dolori provocati da più di 10 anni di crisi mondiale, vi è la necessità di cambiare
paradigma culturale e sociale, immaginando un futuro basato sullo sviluppo sostenibile mediante la
valorizzazione del territorio, delle sue risorse umane e strumentali, della laboriosità del fare e del
saper fare e della comunità di persone che lo abitano.
E nella convinzione che solo valori, idee e principi solidi e universali possano ristabilire la fiducia fra
le persone e quella appartenenza comune che si è sfilacciata e indebolita, intendiamo proporre alla
cittadinanza mantovana il nostro contributo alla rigenerazione del senso di comunità attraverso il
dialogo ed il confronto, quale strumento principe di crescita e di convivenza civile. Per fare questo
proponiamo una serie di incontri sulle tematiche del sociale, del lavoro, della giustizia, della
democrazia.
Associazioni:
Acli Mantova
Confartigianato Mantova
Confcooperative Mantova
Confcommercio Mantova
Coldiretti Mantova
Cisl Asse del Po